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La nostra storia
La costituzione dell’Automobile Club Sassari è da ricondurre alle previsioni di cui al Regio Decreto 14 novembre 1926, n. 2481, "Erezione in ente morale ed approvazione dello statuto relativo dell’Automobile Club d’Italia", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 69 del 24-3-1927.
Con tale R.D. n. 2481/1927, entrato in vigore in data 24/3/1927, viene, infatti, approvato lo Statuto dell’ACI in cui all’art. 5 ("Sedi e Sezioni") si prevede che: "L’A.C.I. costituisce una Sede provinciale in ogni capoluogo di Provincia, a meno che già esista nella Provincia un A.C. che abbia finora funzionato come A.C. regionale".
Anche in una pubblicazione dell’ACI del 1948 viene confermato il 1927 quale anno di fondazione dell’AC Sassari.
Nel corso del gennaio 1928, sulla base delle indicazioni riportate nella rivista mensile edita dall’A.C.I. di Torino, all’Automobile Club Sassari risultano iscritti 70 soci.
L’intento di alcuni autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale e sportivo del nord Sardegna, era quello di diffondere l’uso di questo nuovo e rivoluzionario mezzo di trasporto.
Commissario dell’allora Reale Automobile Club d’Italia - sezione di Sassari era l’Avv. Aldo Berlinguer.
Nell’immediato dopoguerra, i soci di Sassari si attivano per la ripresa delle attività del sodalizio.
La prima assemblea dei Soci di Sassari avviene il 22 febbraio 1946 con l’elezione del Presidente Commendator Domenico Zolezzi che nell’ottobre dello stesso anno organizzò il"Concorso per la Gran Coppa Peppino Viale" con l’avvio della prima gara automobilistica organizzata dall’Automobile Club Sassari "Scala di Giocca -Osilo".
Nell’aprile del 1947 viene eletto Presidente AC Sassari l’Ing. Gavino Merella.
Nell’aprile del 1951 viene eletto Presidente il Marchese Palici di Suni Francesco, noto Franco di Suni che lo sarà oltre 40 anni ininterrottamente.
La stabilità del nuovo sodalizio guidato dal Marchese di Suni presidente sino al 1995 permise di sviluppare enormemente le attività dell’Automobile Club Sassari in termini di servizi, cogliendo le opportunità anche economiche che negli anni sessanta, gli anni del boom economico, erano forti e presenti nel territorio.
Risale a quegli anni la creazione della rete degli impianti di carburante tutt’ora esistente, come pure la creazione del Campeggio La Mariposa ad Alghero e la costruzione della nuova sede principale dell’Ente, in Viale Adua a Sassari.
Franco di Suni si segnala per la promozione della cultura dell’auto e della mobilità, organizzando corsi di educazione stradale con il coinvolgimento di scuole e istituzioni, dando impulso all’organizzazione di gare automobilistiche, favorendone lo sviluppo e gli interessi generali dell’automobilismo.
